Terra, uomini e passione: 3 parole che riassumono i 50 anni di Tenuta del Buonamico.
Dall’amore per la nostra terra nascono nuove idee, che coniugano tradizione e innovazione, nella ricerca costante di un prodotto di eccellenza. E’ così che vogliamo lavorare, per garantire ogni giorno qualità e unicità, per un vino che soddisfi il desiderio di Toscanità.
L’evoluzione dell’azienda ha previsto un programma di nuovi vigneti sui terreni liberi e nuove acquisizioni. Sono state anche sostituite alcune delle vecchie vigne non più produttive con nuovi impianti a maggior densità per ettaro. La superficie complessiva vitata raggiungerà i 45 ettari sui circa 100 ettari di proprietà; i restanti sono rappresentati da uliveti e zone boschive.
Le viti nuove vengono soltanto da ceppi nobili quali Sauvignon Blanc, Chardonnay, Vermentino, Viogner per le uve bianche e Sangiovese, Syrah, Cabernet Sauvignon e Canaiolo per quelle rosse.
Un vigneto sperimentale di varietà Canaiolo Rosa e Buonamico è stato creato per seguirne l’evoluzione nel tempo e mantenere un patrimonio ormai quasi del tutto scomparso a livello nazionale per queste due tipologie di uve, con l’ obiettivo di poter essere utilizzate per il rosato della Tenuta.
Dal 2008 in cantina è presente come consulente esterno l’enologo Alberto Antonini, con il quale viene condiviso un programma pluriennale di sviluppo volto a migliorare le qualità dei vini già presenti, con un occhio sempre attento a quelle che saranno le tendenze di mercato.
La ristrutturazione della Tenuta è stata coordinata dall’amico architetto Paolo Riani.
Oltre a diverse nuove sale degustazione interne ed esterne nelle terrazze panoramiche, è stata ristrutturata l’affascinante cantina storica, “l’Inferno” dove si possono ammirare tutte le annate, dalla prima bottiglia del 1964 all’ultima vendemmia. La cantina è stata ampliata ed integrata con le migliori attrezzature sia per la vinificazione che per l’imbottigliamento e lo stoccaggio dei vini, come anche la Barricaia, poiché le riserve aumenteranno negli anni, dove i vini riposeranno indisturbati in un ambiente visitabile, costruito ad hoc con un’apposita temperatura controllata e un ambiente accuratamente deumidificato.
L’azienda ha raggiunto in breve tempo la più alta qualità per i propri vini nel rispetto del territorio e con la massima apertura verso tutte le nuove tecniche di miglioramento vitivinicolo ed enologico.